La Vista
Come funziona l'occhio umano

Ottica Via Veneto

Tutti noi sappiamo quanto gli occhi e la vista siano importanti nella nostra vita, noi esseri umani siamo una specie altamente dipendente dal senso della visione, ed usiamo gli occhi costantemente per valutare il mondo circostante.

La luce che entra nei nostri occhi agisce sui fotorecettori posti sulla retina. Questo avvia tutti quei processi neurali che attraversano i percorsi e le reti di tutte quelle parti del cervello dedicate alla visione, sotto forma di impulsi.
Con questo articolo cercheremo di farti un po’ più di chiarezza sullo schema dell’occhio umano, il suo movimento e il ruolo della luce e il suo funzionamento.

Schema dell’occhio umano:


Il cristallino mette a fuoco la luce che entra nell’occhio sulla retina, i suoi recettori rivelando l’energia luminosa, generano i potenziali d’azione che viaggiano poi lungo il nervo ottico.

occhio umano

Il movimento:


Tutti noi quotidianamente, ci troviamo difronte a dover compiere più o meno facili tipi di movimento, dall’afferrare un pallone al volo all’aprire una porta dalla maniglia. Tutti movimenti apparentemente abbastanza semplici, ma che nella realtà al nostro cervello costano molta fatica, poiché i passaggi che deve compiere in un tempo molto ristretto sono numerosissimi.
Come calcolare, nell’esempio del pallone, la velocità dello stesso, la sua direzione, coordinare il movimento delle mani e a sua volta delle braccia e ovviamente degli occhi.
L’attività neurale in queste aree, si combina per formare una lunga catena di comandi, una gerarchia motoria.

Luce sull’occhio:


La luce entra nell’occhio attraverso la pupilla e con l’aiuto della cornea e del cristallino converge sulla retina.
La pupilla è circondata da un’iride pigmentata che può espandersi o contrarsi al variare del livello di luce percepito.

vedere con lente di ingrandimento

La retina:


La luce attraversa le fibre che danno origine al nervo ottico e una complessa rete di cellule per arrivare ai bastoncelli e ai coni nella parte posteriore della retina.
Una volta che la luce converge sulla retina, circa 125 milioni di fotorecettori, rispondono alla presenza della luce, generando minuscoli potenziali elettrici.
Questi segnali passano successivamente in una rete di cellule della retina, attraverso cellule gangliari retiniche i cui assoni si raggruppano formando il nervo ottico.

Conclusione:
Hai compreso l’importanza della luce per l’innesco di tutta una serie di processi neuronali che, ci portano come ultimo passaggio, a renderci conto di ciò che ci circonda. Hai capito che dietro qualsiasi tipo di movimento noi facciamo, c’è un lavoro esagerato da parte del nostro cervello, che ci dà la possibilità di riuscire ad ottimizzare il movimento richiesto da noi, in quel preciso momento.