Queste 4 anomalie refrattive sono anche chiamate AMETROPIE e sono trattabili con compensazione ottica o con lenti a contatto. Non sono delle patologie oculari ma bensì un "errore" del sistema oculare nel focalizzare l'immagine sulla retina.
Cos'è la Miopia
La miopia è una condizione di eccessiva potenza dell'occhio causata dalla lunghezza assiale più elevata del bulbo oculare rispetto alla norma o dalla cornea più curva.
Di conseguenza, quando una persona con miopia cerca di guardare oggetti distanti, i raggi di luce vengono focalizzati davanti alla retina, piuttosto che direttamente su di essa, facendo sì che l'apparenza di quegli oggetti diventi sfocata.
Quali sono i segni della miopia?
I segni più comuni della miopia includono in genere la difficoltà a leggere e vedere chiaramente gli oggetti distanti, strizzare gli occhi per vedere meglio e sperimentare regolarmente mal di testa e affaticamento degli occhi.
I segni della miopia variano da persona a persona. La miopia di solito inizia intorno alla pubertà e peggiora nel tempo fino a quando l'occhio è completamente cresciuto.
Cos'è l'Ipermetropia
L'ipermetropia è una condizione di minore potenza refrattiva dell'occhio causata dalla lunghezza assiale meno elevata del bulbo oculare rispetto alla norma o dalla riduzione della curvatura della cornea e/o del cristallino.
Di conseguenza, quando una persona con ipermetropia cerca di guardare oggetti ravvicinati i raggi di luce vengono focalizzati dietro alla retina, piuttosto che direttamente su di essa, facendo sì che l'apparenza di quegli oggetti diventi sfocata.
Quali sono i segni della ipermetropia?
I segni più comuni della ipermetropia includono in genere la difficoltà a leggere e vedere chiaramente gli oggetti vicini, che risultano sfocati nonostante lo sforzo accomodativo del cristallino.
Se l'ipermetropia è di lieve entità, grazie all'accomodazione si sarà in grado di vedere nitido anche da vicino, questo è possibile fino all'insorgenza della presbiopia che, senza l'ausilio di una correzione oftalmica, porterà la persona vedere sfocato a tutte le distanze. L’ipermetrope è spesso soggetto a mal di testa, lacrimazione degli occhi, pesantezza, prurito e rossore.
Cos'è l'Astigmatismo
L'astigmatismo è un'anomalia refrattiva ossia un difetto visivo che si presenta quando il sistema oculare non è in grado di formare un'immagine puntiforme di un oggetto puntiforme. Si presenta quella situazione refrattiva in cui esistono variazioni di potere nei differenti meridiani dell'occhio.
Un certo grado di astigmatismo corneale è fisiologico (mediamente 0.75). Tale astigmatismo è però compensato dai mezzi diottrici interni all'occhio.
Quali sono i segni dell'astigmatismo?
I segni più comuni degli astigmatismi di grado lieve possono essere assenti oppure presentare sintomi derivanti dal continuo cambio di messa a fuoco (accomodazione) nel tentativo di ottenere un'immagine il più nitida possibile.
I più frequenti sono: dolore ai bulbi oculari e sull'arcata ciliare, cefalea, bruciore agli occhi, lacrimazione eccessiva.
Astigmatismi di grado medio elevato presentano solitamente una visione sfocata, sia nella visione per lontano che per vicino.
Cos'è la presbiopia?
La presbiopia è un'anomalia refrattiva fisiologica, ossia un difetto visivo che si presenta in tutti gli individui mediamente dopo i 40 anni di età. Questa condizione è dovuta alla fisiologica perdita di elasticità del cristallino che porta alla graduale perdita della capacità di mettere a fuoco le immagini da vicino.
Questa perdita di tonicità del cristallino porta alla diminuzione della capacità funzionale dell'accomodazione.
L’accomodazione è la capacità di modificare il potere diottrico del cristallino ossia la lente naturale che abbiamo all’interno dell’occhio, a seconda della distanza degli oggetti, in modo da consentire la messa a fuoco delle immagini sulla retina.
Quali sono i segni della presbiopia?
Il segno più comune della presbiopia è la difficoltà di lettura per cui i caratteri appaiono sfocati e sdoppiati, in poche parole poco leggibili. Sarà necessario allontanare gli oggetti per poterli vedere distintamente perché il punto di visione nitida degli oggetti diventa con il tempo sempre più distante dall’occhi; si osserva poi che svolgere un lavoro che richiede una visione ravvicinata di oggetti o immagini per un tempo prolungato causa affaticamento visivo, accompagnato talvolta da bruciore ed arrossamento degli occhi.
Quali sono le soluzioni?
Occhiale correttivo per vicino assicurando la migliore visione nella lettura e nelle attività prossimali.
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